K. Rowling e dato che in persona mezzo due vittime della cancel culture della aggregazione LGBTQ+, e afferma cosicche codesto e il motivo verso cui non fara ancora battute sulle persone trans. Sta insultando l’intelligenza dell’uditorio: J.K. Rowling non e stata recinzione affatto, e nondimeno mediante sommita alle classifiche di vendita e si continuano a portare lungometraggio dai suoi libri; nemmeno le polemiche hanno impedito verso Chappelle di redigere contratti faraonici per mezzo di Netflix (20 milioni di dollari per soliloquio: ) e di continuare ad portare una fortuna proficua. Nella settimana del propaganda di The Closer, l’ultimo dei sei monologhi Netflix, invece cresceva la controversia Chappelle ha avvenimento una gala all’Hollywood Bowl di Los Angeles. L’evocazione della “cancel culture” (un occasione di destra, che vedremo), e del complesso strumentale: nel caso che fai il discriminatorio non puoi atteggiarti per martire. Gli si chiede conto dei suoi contenuti tossici e transfobici, e lui va a comporre uno spettacolo per New Orleans (sold out, 17mila spettatori, 1 milione e mezzo l’incasso) per mezzo di il buffo conservatore Joe Rogan, atteggiandosi di inesperto verso martire: “Nel bel strumento della mia abrogazione, abbiamo colpito il record di presenze”. Nessuno lo sta cancellando: fa il chiagne-e-fotte. E usa il rimanenza dello sera in avvicinare la presunta “cultura del opportunisticamente corretto”, estraneo argomento usato dai reazionari cosicche vogliono comunicare il corretto discriminazione senza danno. (13.