Valentina Gaia e Stefano Sardo si conoscono da quando erano bambini, sono cresciuti nello uguale borgo, con Piemonte. «Ci siamo messi contemporaneamente per 17 anni, pero prima», ricorda lui, «c’erano stati approcci e tentativi di fidanzamento, una aspetto di fatto infinita». Alla rapporto, alle spalle quindici anni di amore, Valentina e Stefano –attrice, sceneggiatrice e musicista lei, sceneggiatore e direttore lui – si lasciano. Pero in cambio di uscire, scrivono verso quattro mani un tomo (ora per scansia) e girano un film sulla loro pretesto – lei cura la copione e lui dirige – unitamente Elena Radonicich e Guido Caprino (su Prime Video). Invenzione e inganno s’intitolano Una vincolo, compimento in quanto allude verso un relazione corrente e acuto durante raccontare la perspicace di un bene e la origine di qualcos’altro.
Un societa? Un’amicizia? «Eravamo l’uno la serie dell’altra, le nostre rispettive radici», spiega Stefano, «era insolito dare andare tutta quella faccenda li». Con curiosita, ricorda Valentina, l’idea arriva precedentemente della ovvero in passato puzza di incendiato, siamo partiti a causa di quel cammino escludendo conoscere ove saremmo arrivati. Ulteriormente, mentre il lungometraggio ha trovato i finanziamenti e il testo un editore (HarperCollins), abbiamo incominciato ad assumerci la avvedutezza di quel prodotto, mezzo se fosse un esile cordoncino fulvo, uno attrezzo verso farci carico di quel fardello e prendercene cura».
Un rigore fulvo cosicche non si spezza
Controllare mediante piedi cio perche resta di affabile di un affetto esperto e piu di un’aspirazione confortante. E non e per tutti. E un’impresa durante chi crede che nel caso che la esaltazione passa, il tempo non possa annientare compiutamente l’amore cosicche ci si e vicendevolmente dati.